
E' stata confermata la convenzione con MBA.
In allegato troverete le condizioni per il biennio 2021- 2022.
Preghiamo gli interessati a darne riscontro nel più breve tempo possibile.
E' stata confermata la convenzione con MBA.
In allegato troverete le condizioni per il biennio 2021- 2022.
Preghiamo gli interessati a darne riscontro nel più breve tempo possibile.
E' possibile ricevere la C.U. e il cedolino di pensione direttamente sulla posta elettronica.
Consultare le istruzioni accedendo al seguente link
La Direzione Centrale Pensioni dell’Inps ha comunicato agli Istituti di Patronato che, a causa di un errore che interessa una platea di circa 900.000 pensionati, l’importo dell’addizionale regionale IRPEF della rata di gennaio 2021 include anche l’importo dell’addizionale regionale della mensilità di febbraio. Tale trattenuta non sarà pertanto applicata sulla rata di febbraio e riprenderà regolarmente a partire dalla mensilità di marzo 2021.
Inoltre, l'aumento di perequazione automatica, già attribuito alle pensioni, in via provvisoria, per l’anno 2020, è stato stabilito in via definitiva nella misura dello 0,5%. Conseguentemente, sul rateo di pensione di gennaio si è proceduto al conguaglio da perequazione rispetto al valore dello 0,4% utilizzato in sede di rinnovo per il 2020.
Sono state effettuate le operazioni di rinnovo per il 2021, la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2020 è pari allo 0,0% dal 1° gennaio 2021, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo; la variazione dell’importo delle pensioni è, pertanto, nulla.
Con riferimento alla tassazione delle pensioni della Gestione privata, i cui titolari non risultino percettori di altre prestazioni pensionistiche, si comunica che, al fine di garantire l’applicazione dell’imposta in maniera omogenea nel corso dell’anno, a decorrere dalla rata di gennaio 2021, le ritenute IRPEF saranno calcolate con riferimento all’importo annuo della pensione e trattenute mensilmente al netto, per i mesi da gennaio a dicembre, delle detrazioni eventualmente spettanti. L’importo annuo dell’IRPEF trattenuta non varia ma si assicura, in tal modo, che la tassazione gravante sulla tredicesima mensilità sia di importo simile a quello delle altre rate di pensione evitando che sull’ultimo pagamento dell’anno sia applicata una trattenuta più elevata.
Vi invitiamo a consultare il sito INPS all'indirizzo indicato
Le pensioni di gennaio sono accreditate sul conto corrente il secondo giorno bancabile del mese: versamento il 5 gennaio 2021. Per l'accredito bancario del primo trattamento pensionistico del 2021 sarà necessario attendere domani martedì 5 gennaio, secondo giorno bancabile del mese.
Alleghiamo la comunicazione Inps circa i pagamenti delle pensioni di maggio 2020
Abbiamo appreso dal Fondo a Prestazione Definita del Gruppo Intesasanpaolo che pervengono, presso i loro uffici, moduli obsoleti per la richiesta di pensione di reversibilità e pertanto il Fondo è costretto a respingere la domanda.
Chiunque si avvalga di tale modulistica è pregato di aggiornarsi.
Per ulteriori informazioni rivolgersi direttamente a:
pensionipolonapoli@intesasanpaolo.com
Per scaricare la documentazione, collegarsi al seguente sito:
http://www.fondopensioneaprestazioneintesasanpaolo.it/
A sinistra del video cliccare sulla voce Modulistica e poi voce KIT3
In allegato le istruzioni per la presentazione della richiesta
Siamo lieti di parteciparvi che il Presidente Carlo della Ragione è stato eletto, per il triennio 2019-2021, nel Consiglio di Amministrazione in rappresentanza dei Beneficiari del Fondo Pensione a Prestazione definita del gruppo Intesa Sanpaolo, grazie al concreto sostegno che tutti i soci interessati hanno assicurato e soprattutto alla fattiva collaborazione dell'infaticabile Gennaro Pucino.
In allegato i risultati delle elezioni.
Con la mensilità di GIUGNO l'Inps effettuerà il recupero dell'indicizzazione più elevata delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo (circa 1.500 euro lordi al mese) concessa nei primi tre mesi del 2019 (gennaio - marzo 2019).
Ne da notizia l'Inps nel messaggio numero 1926/2019.
I titolari di pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo inps, come noto, dal 1° gennaio 2019 hanno visto scattare nuove (e più penalizzanti) fasce di perequazione delle pensioni con la legge di bilancio per il 2019 rispetto a quanto previsto originariamente.
L'Inps come si ricorderà ha proceduto al ricalcolo delle pensioni in godimento sulla base della nuova normativa a partire dalla mensilità di APRILE 2019 (Circolare Inps 44/2019) rimandando ad una data successiva il recupero della maggiore indicizzazione concessa nei primi tre mesi del 2019 (gennaio - marzo 2019).
Ebbene con il predetto messaggio l'Inps informa che il conguaglio a debito dei pensionati relativo a tale periodo sarà effettuato nel mese di Giugno 2019.
L'Inps informa, infine, che sul cedolino di pensione saranno esposte in maniera analitica e con descrizione dedicata anche le voci relative alle trattenute sopra descritte. Inoltre sul cedolino di giugno 2019 viene riportata la modalità di calcolo della riduzione delle pensioni di importo elevato.
Dal 1° giugno 2019 le pensioni più elevate subiranno la decurtazione del c.d. “contributo di solidarietà” L’INPS ha finalmente pubblicato la Circolare n. 62/2019 del 7 maggio 2019, con cui viena data applicazione alla Legge di Stabilità dell’ anno 2019 che ha approvato un ulteriore contributo di solidarietà sulle pensioni più elevate per il quinquennio 2019 – 2023.
Per ulteriori chiarimenti cliccate qui
L’Inps, con circolare del 21 dicembre 2017, ha fornito i dettagli relativi agli aumenti sulle pensioni nel 2018. La rivalutazione delle pensioni verrà effettuata sulla base dell’indice di rivalutazione calcolato sui dati Istat definitivi del 2017 e sull’indice di rivalutazione provvisorio per il 2018, con una percentuale di variazione per il calcolo della perequazione sulle pensioni dell’1,1%.
Nella circolare sono contenute tutte le tabelle utili per il calcolo della rivalutazione sugli assegni di pensione previsti dal 1° gennaio.
In allegato forniamo istruzioni, riservate ai soli soci, che hanno usufruito dell'assegno straordinario di sostegno al reddito erogato dal Fondo di Solidarietà.
L'argomento è relativo ai contributi figurativi che sono stati accreditati all'INPS, sulla posizione individuale del lavoratore, per il periodo di permanenza nel Fondo.